È stato un settembre intenso per la bici a Milano con un'edizione super di
Milano Bike City e la
Settimana europea della mobilità dedicata alla sicurezza di ciclisti e pedoni in città. Un mese intenso che naturalmente non copre i problemi che abbiamo sulla ciclabilità in città ma che anzi lancia nuove sfide a fare di più, meglio, più velocemente. A maggior ragione perché ottobre si è aperto con i dati sul
numero di pedoni uccisi in città e una serie drammatica di incidenti stradali che hanno come vittime i bambini. La risposta e la proposta può essere solo una: un
cambio totale di approccio, da una città piena di
auto-strade che dividono quartieri, palazzi, piazze e le trasformano in autodromi o parcheggi, a una città dove le strade e le piazze siano
il centro della vita delle persone. Quando qualcuno guida un'automobile in città deve farlo pensando sempre che sì, può sbucare un bambino all'improvviso appunto perché non siamo in autostrada. Un cambiamento di approccio che può essere realizzato solo con interventi dall'alto e continui stimoli dal basso.